Ruggiero ha 62 anni ma ha vissuto tre vite: prima da dirigente di un’associazione di categoria, poi da clochard e adesso come addetto all’accoglienza in un dormitorio di Foggia, oltre a volontario per chi ha bisogno. Il 62enne è arrivato in Puglia sei anni fa, qualche anno dopo aver perso il suo lavoro senza essere riuscito a trovarne altri. “Tutto questo ha iniziato a creare crepe nei rapporti con la mia famiglia – spiega – e sei anni fa sono andato via di casa
e sono giunto a Foggia, città a cui non mi legava nulla. Avevo con me un borsone con qualche vestito e nemmeno un euro in tasca. La fortuna è stata incontrare i giovani volontari dei Fratelli della stazione (associazione che si occupa dei senza fissa dimora, ndr) che mi hanno accolto e offerto un posto dove dormire, in un dormitorio allestito in una parrocchia comunale ed un piatto caldo”.
Dopo l’inserimento in un progetto di housing sociale, va a vivere in un appartamento seguendo corsi di formazione professionale e trovando lavoro come impiegato. “Venivo mal pagato ma in ogni caso era un lavoro – ricorda amaramente – intanto volevo restituire ciò che mi era stato dato e ho iniziato a fare il volontario presso la stessa associazione che mi aveva salvato. E da qui è arrivata la svolta quando hanno realizzato il progetto comunale del Pronto intervento sociale (Pis) assumendomi con regolare contratto a tempo indeterminato come addetto all’accoglienza in un dormitorio maschile. Lavoro dalle 20 alle 8 del mattino e trovo il tempo di fare volontariato. Ho quello che voglio ora”.
Ruggiero da anni racconta la sua storia agli studenti dei licei e delle università, e proprio all’università lui vuole iscriversi. Sogno di “laurearmi in giurisprudenza: ho dato anche diversi esami quando ero giovane”. “E poi – conclude – voglio pubblicare un mio libro, è pronto. In questi anni ho scritto molte poesie. Un esercizio per conoscere meglio te stesso, gli altri, il disagio, il dolore e la rinascita”. Ruggiero ha dei figli, e con loro sta cercando di recuperare un rapporto, una vita. La sua terza vita nuova di zecca.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba