Giugno 17, 2025

Google lancia la funzione “image-to-video” su Honor 400: l’IA trasforma le foto in video animati

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La collaborazione tra Google e Honor segna una svolta nell’integrazione dell’intelligenza artificiale sui dispositivi mobili. A partire dal 22 maggio 2025, gli smartphone Honor 400 e 400 Pro saranno i primi dispositivi Android a offrire una funzione capace di trasformare una semplice immagine in un video animato da 5 secondi, utilizzando l’algoritmo Veo 2 sviluppato da Google.

Una tecnologia finora riservata a scenari professionali, ora resa accessibile direttamente dall’app Galleria. Nessuna interfaccia complicata, nessun prompt testuale: si sceglie una foto, si attende un paio di minuti e il risultato viene restituito sotto forma di clip animata, con movimenti fluidi, espressioni dinamiche e inquadrature cinematografiche.

Come funziona il generatore AI su Honor 400

La funzione, già attiva in fase beta, è stata pensata per offrire un’esperienza d’uso semplice e immediata. Basta selezionare una foto dal rullino e confermare l’elaborazione: l’IA si occupa del resto. Il sistema è compatibile con orientamenti portrait e landscape, e non richiede alcun input testuale o settaggi aggiuntivi. Al momento, non è possibile controllare il contenuto generato: il risultato è spesso sorprendente, talvolta poetico, altre volte imprevisto.

Nei test effettuati da Honor e Google, le clip create a partire da soggetti realistici – volti umani, animali, paesaggi – restituiscono movimenti credibili, con un buon equilibrio tra effetto cinematografico e rispetto dell’immagine originale. Soggetti più complessi o astratti, invece, possono portare a risultati meno coerenti, con scene surreali o visivamente “creative”.

Disponibilità, abbonamenti e costi

Per i primi due mesi, i possessori di Honor 400 potranno accedere gratuitamente alla funzione, con un limite di 10 video generati al giorno. Terminato il periodo promozionale, la funzione sarà legata a un abbonamento Google, con tariffe ancora in fase di definizione.

Secondo quanto riportato da Google Cloud, il costo dell’elaborazione con Veo 2 nella versione desktop si aggira intorno ai 50 centesimi al secondo di video, un prezzo che potrebbe incidere notevolmente per un utilizzo frequente. Tuttavia, non è chiaro se lo stesso modello sarà applicato anche su mobile.

La generazione video da testo con Veo 2, invece, è attualmente disponibile per gli utenti di Gemini Advanced, ma l’opzione image-to-video resta, per ora, un’esclusiva mobile in fase sperimentale.

Un nuovo standard per l’intelligenza artificiale su smartphone

L’integrazione dell’AI generativa direttamente negli smartphone rappresenta una nuova direzione concreta per l’evoluzione tecnologica di Android. Con questa prima collaborazione, Google espande il suo ecosistema Gemini al mobile, avvalendosi della visibilità e della spinta commerciale di un brand come Honor.

Oltre all’aspetto creativo, questa funzione apre nuove opportunità per la comunicazione personale, il marketing e la produzione di contenuti per i social, eliminando la necessità di software di montaggio complessi o risorse professionali. Per la prima volta, la generazione video AI entra davvero nelle tasche degli utenti.

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