Apple Intelligence, via libera agli sviluppatori: l’IA entra nelle app di terze parti


Apple si prepara ad aprire una nuova fase nel proprio percorso nel campo dell’intelligenza artificiale, offrendo agli sviluppatori la possibilità di integrare direttamente le capacità dei propri modelli linguistici nei software di terze parti. Secondo un’indiscrezione riportata da Bloomberg, l’iniziativa riguarderà inizialmente i modelli leggeri progettati per operare direttamente sui dispositivi, non quelli basati su cloud.
Un SDK per l’intelligenza on-device
Il cambiamento più significativo riguarderà il rilascio di un Software Development Kit dedicato (SDK), che permetterà a sviluppatori esterni di accedere a funzionalità avanzate di Apple Intelligence per migliorare le proprie app. In particolare, si potrà fare leva sui modelli AI per attività come riassunti di testo, riscrittura, generazione di immagini contestuali o suggerimenti intelligenti — tutte operazioni elaborate direttamente dal dispositivo, nel pieno rispetto della privacy dell’utente.
Fino a oggi, gli sviluppatori avevano già accesso a strumenti limitati basati sull’AI di Apple, ma la novità sta proprio nell’apertura dei modelli di base, finora custoditi internamente. Apple punta così ad avvicinarsi alla filosofia di Google, che con Gemini Nano ha già reso disponibili le proprie API AI a livello di sistema per dispositivi Android compatibili.
Niente cloud, per ora
Va chiarito che l’SDK non offrirà — almeno inizialmente — accesso ai modelli cloud-based di Apple, come quelli che potrebbero essere utilizzati per risposte più complesse o attività che richiedono grandi risorse computazionali. L’approccio resta graduale, orientato a consolidare le prestazioni locali prima di estendere l’apertura ai modelli più potenti.
Questo vuol dire che app come ChatGPT o Claude di Anthropic, che operano su modelli cloud esterni, non verranno influenzate da questa iniziativa. Tuttavia, le app sviluppate per iPhone, iPad e Mac potranno essere potenziate con funzioni AI native, garantendo una maggiore coerenza nell’esperienza d’uso e migliori performance offline.
Attesa per la WWDC 2025
La presentazione ufficiale di questa apertura dovrebbe arrivare durante la Worldwide Developers Conference (WWDC), in programma dal 9 giugno 2025. Secondo Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, il rilascio dell’SDK AI sarà uno dei temi centrali della conferenza, insieme al progetto “Solarium”, che dovrebbe ridefinire l’esperienza utente su iOS, macOS e iPadOS.
L’apertura dei modelli di Apple Intelligence segna un punto di svolta nella strategia AI dell’azienda di Cupertino. Un segnale forte che mostra l’intenzione di Apple di democratizzare l’accesso all’intelligenza artificiale per chiunque sviluppi sul suo ecosistema, rafforzando al contempo il controllo locale, la sicurezza e la privacy.