Otto anni e 2 mesi dall’ultimo campionato di serie B; quattro anni dall’ultimo campionato di serie D. Un lungo travaglio quello che ha visto protagonista il Bari o per meglio dire “La Bari”. Un purgatorio iniziato con il fallimento dell’ex dirigenza a firma Giancaspro, dopo quella “meravigliosa stagione fallimentare” che fece sognare migliaia di tifosi baresi i quali videro scipparsi la serie A ad un soffio dal traguardo, proprio allo stadio Francioni di Latina, era l’11 giugno del 2014.
Ieri, ironia della sorte, il nuovo e rinato Bari a firma De Laurentis proprio in casa nero azzurra si è ripreso quello che da anni gli mancava: Latina battuto di misura grazie ad un acuto del bomber Antenucci ed ecco materializzarsi il sospirato ritorno dei “galletti” in cadetteria di fronte a 2300 tifosi baresi giunti nel Lazio a sostenere gli uomini di mister Mignani.
Girone C, dunque, stravinto per i biancorossi che per un’intera stagione hanno dominato un campionato di Lega Pro ostico, dando anche spettacolo in campo e fuori dal campo, complice anche una tifoseria calda, presente e festante tra le più accreditate nel ranking delle tifoserie italiane.
Poi la festa sino a notte fonda tra le mura amiche dell’astronave di Renzo Piano: scene di giubilo tra calciatori, addetti ai lavori, tifosi e non da meno le lacrime di commozione del primo cittadino barese, quell’Antonio Decaro che in un caldo pomeriggio estivo del 2018 promise ai tifosi presenti in un insolito appuntamento sulle gradinate dell’Arena Delle Vittorie, una pronta rinascita verso palcoscenici importanti, quel “calcio che conta” che la famiglia De Laurentis ha riportato a Bari; quel priscio che non si respirava da tempo…che Bello è!
A margine di questo momento festante, celebrato in tutta italia anche da media nazionali, non sono mancati, purtroppo, commenti infelici da parte di qualche detrattore, forse vittima di un “calcio malato”.
La Bari e il popolo biancorosso non hanno bisogno di questa gente, nemmeno quando il San Nicola tornerà ad ospitare grandi match. Oggi bisogna solo festeggiare per tutta Bari e per tutti i baresi il ritorno alla luce con la riconquistata serie B dopo un lungo incubo durato quasi un decennio.
Che Bello è, Bentornato Bari!
La Redazione
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