Bari, il 30 gennaio Paolo Panaro legge la “Gerusalemme Liberata”

La Redazione
Bari, il 30 gennaio Paolo Panaro legge la “Gerusalemme Liberata”

Lunedì prossimo, all’Auditorium Vallisa, nuovo appuntamento con “I racconti delle venti”, il ciclo di spettacoli e letture sceniche di Paolo Panaro, nell’ambito della stagione teatrale della compagnia Diaghilev

BARI – Il ciclo di letture sceniche «I racconti delle venti» che Paolo Panaro propone nella stagione teatrale della compagnia Diaghilev per celebrare il patrimonio dei capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi, prosegue lunedì 30 gennaio (ore 20) nell’auditorium Vallisa di Bari con la «Gerusalemme Liberata», poema eroico con il quale, alla fine del Millecinquecento, Torquato Tasso descrisse la prima crociata. Un evento molto sentito all’epoca, in un momento in cui era ancora vivo il sentimento di ostilità nei confronti dei turchi, rispetto al quale l’autore esalta la forza della Chiesa come elemento di unione tra i popoli dopo il Concilio di Trento e la Controriforma.

Tasso racconta in versi la storia di Tancredi, che senza saperlo uccide in duello l’amata Clorinda, la guerriera di cui è follemente innamorato. Per volere divino, Goffredo di Buglione è diventato capitano crociato ed ha esortato l’esercito a riprendere la guerra per la conquista di Gerusalemme. Sono proprio le battaglie di questa guerra di religione a fare da sfondo al non corrisposto amore di Tancredi, principe crociato per Clorinda, bella armigera musulmana. Frattanto Satana, dopo aver convocato il consiglio infernale, decide di ostacolare i piani dei crociati. Goffredo attacca le mura della Santa Città con le sue potenti macchine d’assedio e l’avrebbe anche espugnata se non fosse giunto il tramonto. Così, nel cuore della notte, un guerriero pagano, uscito di nascosto dalla città, appicca il fuoco alle macchine da guerra. Tancredi ingaggia con lo sconosciuto un terribile duello. Il principe cristiano ha la meglio. Ma quando il cavaliere musulmano, in punto di morte, chiede di essere battezzato, Tancredi scopre che il rivale altri non è che Clorinda.

Il ciclo «I racconti delle venti», programmati, per l’appunto, alle ore 20, proseguirà con «La sovrana lettrice» di Alan Bennett (13 febbraio), «Decameron» di Giovanni Boccaccio (20 febbraio), «Le due zittelle» di Gioacchino Landolfi (6 marzo), «Baldus» di Teofilo Folengo (27 marzo), «Memorie di Adriano» di Margherite Yourcenar (17 aprile), «Il viaggio di Ulisse» da Omero (24 aprile) e si concluderà con «Perros d’España» di Fabrizio Dentice (12, 13 e 14 maggio).

Prenotazioni al numero 333.1260425. Biglietti online sul circuito Vivaticket.

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