Turismo, Italia regina della popolarità. Santanchè: “Meta più sexy d’Europa, ora diventi la più scelta”

La Redazione

“Essere la nazione più desiderata e popolare è senza dubbio un dato che ci fa guardare al presente con soddisfazione e al futuro con ottimismo. Ma a noi non basta risultare la destinazione più ricercata online, non possiamo fermarci a questo: dobbiamo aspirare a far diventare l’Italia capace di presentare l’offerta turistica migliore, in termini di ricchezza, profondità e qualità, così da essere non soltanto la meta più sexy in rete, bensì anche quella più scelta”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè commenta i dati del Regional Tourism Reputation Index i Demoskopika per il 2023.
“Bisogna, insomma, proseguire su un percorso di costruzione di proposte turistiche di qualità e di rafforzamento della
reputazione di brand. E in questo ci sarà di grande aiuto l’hub digitale del turismo che stiamo perfezionando giorno dopo giorno anche grazie alle tante imprese che lo arricchiscono scegliendo di salirvi a bordo” conclude.

I DATI – L’Italia conquista la vetta della classifica generale della reputazione turistica europea, anche se deve migliorare nell’utilizzo istituzionale dei social. A seguire Spagna e Germania. Emerge dallo studio di Demoskopika sulla Reputazione dei sistemi turistici regionali che quest’anno si allarga all’ambito europeo con l’European Tourism Reputation Index (Etr Index). Il Belpaese con 109,1 punti è primo in classifica generale con il primato in 3 indicatori su 5 (ricerca della destinazione, popolarità, tripadvisor confidence destination) e la medaglia d’argento nella valutazione del sistema ricettivo. Anche quest’anno il Trentino Alto Adige, con 112,1 punti, mantiene salda la prima posizione sulla base dei seguenti indicatori: visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, loro social appeal presso gli
stakeholder. E, ancora, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione turistica regionale nel complesso e, infine, la reputazione del sistema ricettivo.
A pesare più che positivamente sulla medaglia d’oro del Trentino-Alto Adige, inoltre, sono principalmente due risultati:
il primo posto quale destinazione “più social d’Italia” (127,8 punti) e il secondo posto quale offerta ricettiva con il
gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori (111,9 punti). Con un balzo in avanti di ben cinque posizioni rispetto all’anno precedente, è la Sicilia a conquistare il secondo posto nel medagliere complessivo strappandolo alla Toscana. Terzo posto per il Veneto (102,8 punti) sulla cui performance, che le ha garantito un ingresso sul podio, hanno pesato in maniera significativamente integrata numerosi risultati: dalla fiducia dei turisti certificata dalle oltre 4,7 milioni di recensioni su Tripadvisor, alla visibilità istituzionale sui principali canali social passando per un buon posizionamento sul livello di valutazione dell’offerta ricettiva e per 7,3 milioni di pagine indicizzate su Google quale valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione.
Ancora alla Sicilia, inoltre, spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al
2022 meritando un balzo in avanti di ben 5 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index: per la destinazione, infatti,
il secondo posto, rispetto al settimo dell’anno precedente, immediatamente seguita da Calabria e Abruzzo che scalano di tre posti il ranking generale sulla reputazione turistica.

Va alla Basilicata, con 112,9 punti, infine, il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d’Italia secondo le valutazioni positive dei turisti su oltre 4 mila strutture rilevate.

Stefania Losito

Fonte Radio Norba

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