Si finge collaboratore di giustizia per uccidere il pm di Lecce Carmen Ruggiero con un pezzo di ceramica. Il piano sventato da un tenente dei carabinieri

La Redazione

Un attentato contro il pm Carmen Ruggiero, della Dda di Lecce, sarebbe stato sventato in carcere, dopo l’operazione che mise in ginocchio il clan Lamendola Cantanna della Sacra Corona Unita. Sarebbe stato organizzato da un affiliato coinvolto nell’inchiesta denominata “The Wolf”. Stando alle indagini, avrebbe finto di essersi pentito per tagliarle la gola con un pezzo di ceramica, staccato dal water della cella, durante un interrogatorio. Il piano fu sventato da un tenente dei carabinieri, che eseguì una perquisizione a sorpresa. Il pm Ruggiero, che condusse le indagini, e il giudice Mariano, che firmò le ordinanze di custodia cautelare, sono sotto tutela per le minacce ricevute.

Michele Paldera

Fonte Radio Norba

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