Crollo in piscina a Bari, impianto sequestrato. Migliorano le condizioni dell’istruttrice: con il corpo ha fatto da scudo a due allieve



La Procura di Bari ha aperto un un’inchiesta per far luce sulle cause che hanno provocato il crollo del controsoffitto ieri in una piscina a Bari, in via Lioce. Crollo colposo a carico di ignoti è al momento l’accusa; mentre alla struttura sono stati posti i sigilli. La polizia con il supporto dei vigili del fuoco sta effettuando accertamenti tecnici. Nel crollo sono rimaste ferite tre persone, un’istruttrice e due minori. La più grave è l’istruttrice, di 34 anni che con il proprio corpo è riuscita a fare da scudo a due allieve del corso. Ha riportato un trauma dorsale e a una gamba, è stata operata nell’ospedale “Di Venere” di Bari e sta meglio.
Anna Piscopo
Fonte Radio Norba