![](https://i0.wp.com/www.stranifatti.it/wp-content/uploads/2024/06/comunali-elezioni-300x136.jpg?resize=300%2C136&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/radionorba.it/wp-content/uploads/2022/04/comunali-elezioni-300x136.jpg?resize=300%2C136&ssl=1)
La gran parte dei presidenti di seggio nominati dalla Corte di Appello per la imminente tornata elettorale a Bari, che riguarda sia le Comunali che le Europee, ha rinunciato all’incarico. In città sono state allestite 345 sezioni più una speciale in via Fornari a Modugno (in cui votano solo per le Europee i fuori sede che si sono registrati) e in 200 hanno preferito rinunciare. Gli uffici comunali hanno completato le sostituzioni. La percentuale elevata di rinunce è strutturale con picchi più elevati per le Amministrative, le Politiche e le Regionali. Tra le cause c’è anche la retribuzione, ritenuta bassa, che per i presidenti di seggio è pari a 246,50 euro mentre per segretari e scrutatori ammonta a 188 euro. Se a mancare sono invece gli scrutatori, è il presidente di seggio che provvede alla nomina che può fermarsi anche a tre, numero inferiore rispetto a quello standard pari a quattro unità.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba