Don Tonino Bello, a 30 anni dal suo A-Dio. Il fatto e il video

La Redazione

A 30 anni dalla sua scomparsa (20 aprile 1993) vogliamo ricordare con questo breve video il venerabile #DonToninoBello che con il suo ministero pastorale ha rivoluzionato il concetto di fratellanza, amore e dono verso il prossimo.

Condividiamo il più possibile le sue parole.

Antonio Bello nasce ad Alessano il 18 marzo 1935. Entra giovanissimo nel Seminario Vescovile di Ugento e prosegue la sua formazione nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta prima e presso il Seminario O.N.A.R.M.O di Bologna poi. Mons. Ruotolo lo ordina presbitero l’8 dicembre 1957 nella sua Alessano. Nel 1978 il vescovo Michele Mincuzzi lo nominò amministratore della parrocchia del Sacro Cuore di Ugento, e l’anno successivo parroco della Chiesa Matrice di Tricase. Papa Giovanni Paolo II lo elegge vescovo e il 30 ottobre 1982 è consacrato nella piazza di Tricase dalle mani di monsignor Michele Mincuzzi, arcivescovo di Lecce e già vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca. Sin dagli esordi, il ministero episcopale fu caratterizzato dalla rinuncia a quelli che considerava segni di potere (per questa ragione si faceva chiamare semplicemente don Tonino) e da una costante attenzione agli ultimi.

Nel 1985 venne indicato dalla presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a succedere a monsignor Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, nel ruolo di guida di Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace. Benché già operato di tumore allo stomaco, il 7 dicembre 1992 partì insieme a circa cinquecento volontari da Ancona verso la costa dalmata dalla quale iniziò una marcia a piedi che lo avrebbe condotto dentro la città di Sarajevo, da diversi mesi sotto assedio serbo a causa della guerra civile. Morì a Molfetta il 20 aprile 1993 e le sue spoglie si trovano nel cimitero di Alessano, sua città natale. Il 27 novembre 2007 la Congregazione delle cause dei santi ne ha avviato il processo di beatificazione. Il 25 novembre 2021 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto sulle virtù eroiche ed è diventato così venerabile.

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