Sciopero nazionale Cgil e Uil, domani da 4 a otto ore di stop nel settore privato

La Redazione

Bus, metro, treni e taxi a rischio domani per lo sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil, che è di 4 ore per tutti i settori privati, tranne che per l’edilizia dove lo stop è di 8 ore. Dopo la strage nella centrale di Suviana, lo sciopero è esteso a 8 ore in Emilia Romagna per tutti i settori pubblici e privati, compreso il trasporto aereo, escluso invece dall’astensione a livello nazionale. Assicurate le fasce di garanzia. Lo sciopero è sotto lo slogan “Adesso basta” per chiedere zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale e un nuovo modello sociale di fare impresa. Questa le
modalità nei trasporti.
TRENI DALLE 9 ALLE 13. Nel trasporto ferroviario lo stop per il personale addetto alla circolazione dei treni è dalle 9.01
alle 13. Viene assicurata la fascia di garanzia dalle 6 alle 9 e sono assicurati i treni garantiti. Lo stop interessa anche il
trasporto merci su rotaia. Il personale addetto agli appalti ferroviari sia di terra (pulizia treni, stazioni, uffici) sia
viaggiante (ristorazione, pulizia a bordo e accompagnamento treni notte) si ferma il secondo mezzo turno di lavoro.
BUS, TRAM E METRO CON ORARI DIVERSI NELLE VARIE CITTA’. Nel trasporto pubblico locale lo stop di 4 ore, nel rispetto delle fasce di garanzia, è stabilito a livello locale e non in concomitanza con lo sciopero del personale del trasporto ferroviario regionale. A Bari è previsto dalle 19.30 alle 23.30.
TAXI, NAVI E TRAGHETTI. Per i taxi ed il noleggio con conducente le 4 ore di stop sono articolate all’interno dei
turni e garantendo i servizi minimi. Nel trasporto marittimo si ferma le prime 4 ore del turno il personale a bordo nave e il personale viaggiante dei traghetti (ad esclusione di linee e servizi essenziali).
ADDETTI VIABILITA’ AUTOSTRADE. Per le ultime 4 ore di ciascun turno di lavoro stop degli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (garantiti i servizi minimi funzionali ad assicurare la sicurezza della circolazione stradale).

Stefania Losito

Fonte Radio Norba

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