Mattarella sceglie i 29 giovani Alfieri della Repubblica: tra loro due pugliesi e un lucano

La Redazione

Altruisti, generosi, mossi da un forte senso di comunità. Ma soprattutto giovanissimi, nati dal 2000 in poi. Sono i 29 Alfieri della Repubblica scelti dal Presidente Sergio Mattarella in tutte le Regioni d’Italia, con bellissime storie di altruismo e solidarietà, molte per l’ambiente e per la cultura. Storie ‘scovate’ nelle giovani vite di ragazzi che si sono prodigati ad esempio dopo le alluvioni che nel 2023 hanno colpito il Paese o che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un “ponte” per ridurre le disuguaglianze.

Tra i 29 scelti ci sono anche due pugliesi e un lucano: Elisa Palombo, classe 2010, residente a Torchiarolo (Brindisi), è stata scelta per aver ridato voce, attraverso la sua penna, a una giovane vittima di mafia. Elisa è una ragazza impegnata come catechista ed educatrice di Azione Cattolica. Grazie alla collaborazione tra l’associazione Libera, la scuola e la parrocchia, ha scoperto la figura di Marcella Di Levrano, giovane donna uccisa dalla Sacra corona unita il 5 aprile 1990 perché aveva deciso di collaborare con le forze dell’ordine per riscattarsi da una esistenza difficile, segnata dalla vicinanza ad ambienti malavitosi. Attraverso la sua scrittura Elisa ha ridato voce a Marcella, facendo conoscere la storia di questa giovane e indicandola come testimone di un riscatto sempre possibile, tanto per le persone che per le comunità.

Il secondo pugliese scelto da Mattarella è Michele Vigilante, 14/7/2006, residente a San Marco in Lamis (FG). Per l’impegno nella promozione del valore sociale della lettura. Michele è un ragazzo che crede fermamente nell’importanza della cultura come strumento di incontro tra le persone. Umile e generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri senza aspettarsi nulla in cambio, è per i suoi compagni un punto di riferimento. Michele ha una grande passione per la lettura, che cerca di promuovere tra i coetanei e tra le persone anziane. Proprio grazie alle letture riesce a regalare momenti di serenità agli anziani a cui fa visita.

Alfonso Stigliani, 29/7/2005, residente a Matera è stato premiato per la maturità e la profondità con cui si è raccontato in un libro autobiografico. Ha saputo reagire ai problemi familiari e al disagio scolastico che coinvolge tanti giovani, impegnandosi nella stesura di un libro, che è stato presentato al Salone internazionale del libro di Torino nel 2023. In queste pagine ha deciso di raccontare il periodo del Covid e di come questo gli sia servito per affrontare i suoi problemi di adolescente e per recuperare il difficile rapporto che aveva con il padre. Una vicenda struggente da cui emerge in tutta la sua potenza il valore dei rapporti familiari e l’importanza di chiedere aiuto quando si è in difficoltà.

Michela Lopez

Fonte Radio Norba

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